I PREMI SPECIALI
Fiore all’occhiello di quest’edizione, la consegna di una medaglia speciale donata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano al primo classificato da parte del Prefetto di Belluno, dr. Carlo Boffi che ha lodato la manifestazione definendola un evento di successo e significativo per il territorio. Altri riconoscimenti significativi sono stati il Premio Centro Porsche Brescia andato a Nicola Montevecchi e Daniela Mussoni della Scuderia Ecurie Du Soleil – WD40 su Porsche 356 A Speedster, il Trofeo Pineider a Mario Passanante e Francesco Messina, il Premio Cortina Car Club consegnato da Umberto Marzotto, cortinese d’eccezione e pilota vincitore in passato della Coppa d’Oro delle Dolomiti, a Giancarlo Grossi e Andrea Cavazzani del Cortina Car Club, primi classificati fra i propri soci.
GLI ALTRI PREMI
Il primo posto tra gli equipaggi stranieri è stato assegnato a Hiromichi Fukuda e Tadakazu Kojima su una splendida e ammirata Ferrari 166 MM del 1950.
La classifica femminile è stata vinta invece dalla coppia Francesca Grimaldi e Laura Confalonieri su Porsche 356 C del 1964 del Porsche Italia Classic Team, mentre la miglior scuderia, per partecipazione e rarità di autovetture è risultata il Cortina Car Club.
La gara di regolarità classica, che si conferma ancora una volta tra le più affascinanti grazie ad un percorso tra i più belli del mondo, nella cornice delle Dolomiti, si è svolta all’insegna di una passione che continua e che ha coinvolto organizzatori, sponsor, equipaggi e naturalmente pubblico, sempre più numeroso e in aumento ogni anno.
I GIOIELLI DI QUEST’EDIZIONE
In questa 63esima edizione sono stati visti sfilare modelli unici e rari, come la Ferrari 375 MM del 1953 e 165 MM del 1950, guidata dal team giapponese Fokuda-Kojima, e 1750 GS Carrozzeria Castagna. E ancora la Porsche Speedster 356 A del 1955, la BMW 328 Sport del 1939, la Maserati 450 Super Sport del 1957. Curiosa la Arnolt Bristol Bolide del 1954 guidata dalla coppia americana Schoendorf-Dragone e infine la bellissima Maserati 3500 GT Vignale Spider del 1961 guidata dall’imprenditore Norberto Ferretti che ha recentemente sfilato al prestigiosissimo Concorso Eleganza Villa D’Este. Le vetture costruite entro il 1961 sono state selezionate da Alte Sfere srl, società bresciana incaricata dall’ACI di Belluno dell’organizzazione della gara a partire da questa edizione. Una nuova partnership che ci farà rivivere la storia di questa corsa che dal 1947 al 1956 ha entusiasmato piloti e pubblico, lasciando un segno indelebile nel panorama automobilistico.
Tutti i risultati su www.coppadorodelledolomiti.it
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