Artisti, musicisti, attori e imbonitori si esibiscono per le strade, nelle piazze vanno in scena le tradizioni locali, mentre le bancarelle traboccano di creazioni artigianali, bevande e cibi preparati secondo ricette antiche. Per dieci giorni Varazdin, deliziosa cittadina barocca dell’entroterra croato, si trasforma in un coloratissimo luogo di divertimento, con abitanti e visitatori pronti a celebrare le lente passeggiate tra i vicoli, cuore del Festival dello Struscio. Fino al 29 agosto la Spancirfest – da ‘spanciranje’, che nel dialetto locale significa “struscio” – porta a Varazdin 1.600 artisti provenienti da 20 Paesi. Animatori di strada, acrobati, burattinai, illusionisti e pagliacci affollano le stradine tortuose dell’antico centro storico dando vita a 250 eventi per la gioia di grandi e piccini.
ARTIGIANATO MEDIEVALE
Un ruolo da protagonista spetta all’artigianato, che qui vanta una tradizione risalente al Medio Evo. Tessili, ceramica, argilla, metallo, pellame e vetro lavorati con l’esperienza di generazioni riempiono di prodotti unici le bancarelle e le botteghe artigiane, aperte anche la sera per accogliere i turisti.
LA SPANCIRFEST
La Spancirfest, ribattezzato il “festival delle emozioni positive”, offre un’opportunità allegra e divertente per visitare Varazdin, che secondo la guida turistica Lonely Planet è al primo posto tra i luoghi croati da vedere. Incastonata nella Croazia nordoccidentale, a 80 chilometri da Zagabria, è la città del barocco, della musica e dei fiori. Importante piazzaforte militare nella lotta contro l’espansione turca, a lungo sottoposta alla dominazione ungherese e poi asburgica, dal 1765 al 1776 Varazdin fu, a tutti gli effetti, il centro politico ed economico del Paese. La ‘Città degli Angeli – come spesso viene chiamata per le statue di angeli disseminate sugli edifici – custodisce ancora ben preservati palazzi e ville color ocra, azzurro, beige e rosa che sono un trionfo di stile barocco e rococò, insieme all’incantevole complesso della città vecchia, lo Stari grad.
SERATE BAROCCHE A VARADZIN
Caratteristica della cittadina è anche l’amore per il teatro e la musica classica, risultato della lunga presenza asburgica. Questa passione esplode nel Festival internazionale degli strumenti a fiato e nelle ”Serate barocche di Varazdin che, tradizionalmente nel mese di settembre, ospitano tra i più bei concerti di musica barocca della Croazia. Per gli appassionati di archi è poi imperdibile una sosta nell’officina in cui il maestro Vladimir Proskurnjak realizza violini preziosissimi, tanto da meritarsi l’appellativo di ”Stradivari varasdinese”. Gli strumenti prendono forma grazie all’utilizzo della sapiente combinazione di particolari specie di acero e ginepro che crescono soltanto sulle montagne croate e bosniache, facendo della bottega di Proskurnjak un punto di riferimento per i musicisti più noti del Paese.