Vacanze low cost: con Roadsharing l’autostop si fa intelligente, anche su Smartphone

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Vacanze low cost al tempo della crisi e con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. E’ l’imperativo dell’estate 2010, la prima dopo il terremoto economico e finanziario che ha colpito tutta l’Europa. Il viaggio economico si fa su internet, senza agenzie di viaggio e intermediari vari. Basta andare su RoadSharing.com per cercare un passaggio o offrire il proprio mezzo di trasporto: obiettivo ultimo ottimizzare lo spazio in auto e abbattere i costi necessari per spostarsi in Europa e nel resto del mondo.

ROADSHARING.COM
RoadSharing.com è un sito internet in quattro lingue che rende attuale il vecchio autostop. Al centro del servizio ci sono le nuove tecnologie di condivisione web, utili nel mettere in relazione diretta chi naviga su internet, anche con lo smarthphone, e ha interessi comuni: in questo caso la destinazione di un viaggio o di una vacanza. Un modo economico ed ecologico per spostarsi con l’obiettivo di far incontrare la domanda e l’offerta di “passaggi”.

COME FUNZIONA ROADSHARING
In pratica, il servizio di Roadsharing funziona così: chi offre un passaggio si registra con i propri dati sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo e resta in attesa di chi cerca il passaggio verso quella destinazione o un luogo lungo il percorso. A sua volta, quest’ultimo, può inserire il percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line. Quando un utente trova un percorso interessante può contattare l’inserzionista, sarà poi RoadSharing.com a inoltrare la comunicazione stabilendo così il contatto fra i futuri compagni di viaggio, senza che questi spendano un euro per il servizio ottenuto.

VACANZE LOW COST
RoadSharing.com – presente anche su facebook alla pagina http://www.facebook.com/roadsharing – è quindi uno dei modi più semplici e intuitivi per vacanze a basso budget per le città d’arte, il mare, la montagna, le capitali estere (e non solo). Sul sito si trovano attualmente migliaia proposte di viaggio, una vera e propria borsa dell’autostop: da Milano a Pescara (573km/5h), da Roma a Parigi (1.444km/13h), da Capo Nord a Bruxelles (3.276km/38h), da Genova a Barcellona (856km/8h) ma anche su una tratta più tranquilla tra Siena e Trieste (474km/5h). Senza contare che l’aspetto più innovativo dell’estate 2010 è la possibilità di organizzare trasporti condivisi per raggiungere con pochi euro gli eventi internazionali più ambiti: dalla mostra del Caravaggio a Roma all’Oktober Fest di Monaco; dal Festival dei Borghi a Urbino al Cophenaghen Jazz Festival; dai concerti dei vari Ligabue, Daniele Silvestri, Litfiba ai Gran Premi di moto Gp e Formula1.

UNA SOLUZIONE A PROVA DI VULCANO
Daniele Nuzzo, ideatore di RoadSharing.com, racconta: “Siamo diventati famosi in tutto il mondo grazie all’eruzione del vulcano islandese dello scorso aprile, quando viaggiare in Europa era diventato impossibile per il blocco degli aeroporti. In quell’occasione migliaia di viaggiatori si sono organizzati in pochi minuti con il nostro sito, tanto che persino testate internazionali come la Cnn, Le Figaro, Haretz, The Guardian, Forbes e nel nostro paese Corriere della Sera, Repubblica e i telegiornali nazionali, hanno raccontato dei nostri viaggi improvvisati ma super-organizzati grazie al web 2.0. E da pochi giorni è disponibile anche la versione mobile, all’indirizzo http://m.roadsharing.com/it/, per poter offrire e cercare passaggi con lo smartphone anche quando si è in viaggio, lontani da un computer.”

WEBDEV.IT
RoadSharing.com è stato pensato e realizzato dalla fiorentina WebDev.it, una web agency costituita da un gruppo di programmatori attenti alle dinamiche sociali e all’impatto dei trasporti sul riscaldamento terrestre. Stanchi di vedere per le strade automobili con dentro solo una persona hanno deciso di sfruttare le possibilità offerte da Internet per dar vita a RoadSharing.com