Turismo: le crociere non conoscono crisi

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Le crociere non conoscono crisi. Dopo l’anno record del 2008, che ha visto una crescita dell’11,8% e la sostanziale tenuta nel 2009, l’anno in corso vedrà una decisa ripresa del traffico crocieristico nei porti porti italiani con un incremento del 5,27%. E’ questa la previsione fornita dalla Cemar Agency Network in occasione della Cruise Shipping Miami Conference. Il 2010 farà, dunque, registrare un aumento sulla movimentazione dei crocieristi negli scali nazionali, con una previsione di 8.820.000 passeggeri (+5,27% rispetto ai circa 8,3 milioni del 2009) e 4.531 toccate nave (+6,8%).

CROCIERE A PROVA DI CRISI
Numeri, questi, sottolinea Cemar, che stanno ad attestare una crescita importante, soprattutto alla luce della forte crisi finanziaria che, ancora per tutto il 2010, continuerà a provocare una sensibile riduzione di spesa per il turismo e le vacanze. L’Italia si mantiene al vertice continentale per quanto riguarda il movimento passeggeri per singolo porto, nonostante le variazioni di itinerari effettuate da alcune compagnie di navigazione. Sarà ancora Civitavecchia il principale porto crocieristico italiano nel 2010, seguito a strettissima distanza dal porto di Venezia. Saldo il terzo posto di Napoli, mentre Genova guadagnerà ben due posizioni, passando dal sesto al quarto posto. Seguono Livorno e Savona.

LE COMPAGNIE PREFERITE
La prima compagnia per numero di passeggeri movimentati nei porti italiani è MSC Crociere, con il 10,73% in più rispetto a Costa Crociere. Il risultato è stato raggiunto grazie alle nuove grandi unità entrate a far parte della flotta e alla concentrazione degli itinerari nel Mar Mediterraneo, mentre Costa Crociere offre un maggior numero di destinazioni ma tocca meno frequentemente i porti italiani.

IL SUCCESSO DELLE CROCIERE
A spiegare qual è la formula del successo delle crociere anche in tempi di crisi, è il presidente di Cemar Agency Network, Sergio Senesi. ”Il successo delle crociere e’ legato senza dubbio all’ottimo rapporto qualita’/prezzo di questo prodotto, caratterizzato da costi contenuti e livello si servizio medio-alto”, dice Senesi. ”Inoltre, scegliendo la crociera, si evitano – aggiunge- partenze con aerei e quindi eventuali disagi, ritardi e soprattutto costi aggiuntivi”.