Sedici opere di grandi dimensioni realizzate dall’artista Mario Nigro, e per la prima volta riunite in uno spazio espositivo privato, saranno esposte da giovedi’ prossimo presso la Galleria ‘A arte Studio Invernizzi’. Si tratta di opere che rientrano nei cicli ‘Spazio totale’ degli anni Sessanta, ‘Ritratti’ e ‘Dipinti satanici’ della fine degli anni Ottanta. Mario Nigro (Pistoia 1917 – Livorno 1992) è un maestro dell’arte italiana del secondo dopoguerra per i caratteri innovativi della sua opera e l’apertura al panorama internazionale.
MARIO NIGRO
Sulla base di una formazione scientifica (si laurea all’Universita’ di Pisa, prima in chimica e poi in farmacia) e musicale (suona violino e pianoforte) sviluppa un linguaggio radicale che, pur rimanendo all’interno di una costruzione formale assolutamente astratta e dettata da regole ritmico-musicali, come la ripetizione e la variazione, veicola un contenuto fortemente drammatico e carico di intensita’ che scardina i precetti costruttivisti nei quali affonda le proprie radici per farsi espressione di una ricerca in dialettica tensione. Le strutture ritmate, alla base dell’opera di Mario Nigro, sono superfici, linee, intrecci, sequenze di segni e di colori che si sommano e si sottraggono in energica, musicale armonia.
Mario Nigro: la personale in mostra dal 18 marzo a Milano
di Marzo 17, 2010Commenta