Sciopero nazionale lavoratori Telecom: il 12 giugno 2009 manifestazioni a Roma davanti a tutte le sedi

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I sindacati prendono la linea dura e interrompono le relazioni sindacali con Telecom dopo il dietro front dell’ azienda. Per questo Cgil, Cisl e Uil proclamano per il 12 giugno uno sciopero nazionale con contemporanea manifestazione a Roma e convocano in tutte le sedi Telecom le assemblee dei lavoratori il 29 maggio per chiamarli alla mobilitazione.
Attenzione dunque per chi è in viaggio: ancora non si conoscono i possibili disagi che le manifestazioni e gli scioperi potrebbero arrecare.

I MOTIVI DELLO SCIOPERO
Dopo una possibile apertura sul merito, avvenuta il giorno 19 durante l’ incontro tecnico (ritiro dei trasferimenti collettivi, disponibilità ad affrontare tutti i temi posti con lo sciopero di marzo per provare a condividere percorsi e interventi specifici), il giorno 20 l’ azienda – dichiara in una nota Alessandro Genovesi, segretario nazionale di Slc-Cgil – ha fatto un volta faccia incredibile. E ha comunicato che sarebbero state aperte le procedure per il licenziamento dei lavoratori della Directory Assistance, potendo al massimo ragionare su un contratto di solidarietà e senza dare garanzie sul rientro dei lavoratori in attività; si sarebbero confermati i trasferimenti territoriali collettivi, con relativa chiusura di 22 sedi; la destaffizzazione sarebbe avvenuta senza seguire un percorso condiviso volto ad evitare possibili deprofessionalizzazioni. Ovviamente sarebbero stati confermati anche i nuovi esuberi (4500) nell’ arco degli anni 2009-2011“.

Come segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil prendiamo atto della volontà dell’ azienda di voler svilire i lavoratori e i loro rappresentanti e di voler inaugurare un nuovo modello di rapporti con i propri dipendenti, chiamati a subire la riorganizzazione aziendale. Una logica da padroni delle ferriere, che considera il sindacato un peso e i lavoratori gente che non deve pensare e dire la propria, ma semplicemente obbedire“.