DIFTERITE
Agente patogeno: Corynebacterium Diphtheriae.
Incubazione: 1-7 giorni.
Porta d’ingresso: mucose delle vie respiratorie, raramente altre mucose.
Aspetti clinici: locali: formazione di una membrana che può ostruire le vie respiratorie. Generali: lesioni a livello cardiaco e del SNC dovute alla tossina prodotta dal germe.
Mortalità: 5% circa.
Trasmissione: goccioline di Flugge, anche da portatori sani.
TETANO
Agente patogeno: Clostridium Tetani, anaerobio.
Incubazione: 2-30 giorni (media 10 giorni).
Porta d’ ingresso: ferite anche lievi contaminate e non pulite. Nel neonato cordone ombelicale.
Aspetti clinici: la tossina prodotta nella sede di infezione, raggiunto il SNC, altera la trasmissione dell’impulso nervoso ai muscoli.
Sintomi iniziali: cefalea, malessere, rigidità dei muscoli masticatori, del collo e del dorso.
Sintomi successivi: spasmi muscolari ingravescenti; se interessati i muscoli respiratori e laringei, può determinare morte per asfissia acuta.
Mortalità: fino al 50%. dipende anche dalla localizzazione della ferita,in particolare se è localizzata nelle parti superiori del corpo.
Trasmissione: per contatto del germe, normalmente presente sotto forma di spore nella polvere, nel terriccio e nei rifiuti contaminati in particolare del terreno. Le spore entrano attraverso una ferita. Attenzione anche alle piccole ferite, come lesioni da puntura di spine di rosa.
Vaccinazione
Il vaccino è costituito da tossine inattivate (tossoidi). La vaccinazione antidifterica è obbligatoria in Italia dal 1939. Successivamente, dal 1968, è stata resa obbligatoria anche la vaccinazione antitetanica e le due vaccinazioni sono effettuate congiuntamente (DT).
Calendario: 1° dose 2-3° mese; 2° dose 4-5° mese; 3° dose dopo 6-12 mesi; 4° dose dopo 3-5 anni (prima dell’ ammissione a scuola); richiami ogni 10 anni con una dose dimezzata di vaccino antidifterico (dt). N.B.: solo se l’ intervallo trascorso dopo la prima dose supera un anno, o dopo le prime due dosi i cinque anni, il ciclo vaccinale di base (tre dosi) è stato completato, non sarà necessario ricominciare ex-novo, qualunque sia la durata dell’ intervallo trascorso dopo la 3° dose.
Per i viaggiatori: Si consiglia a chiunque si mette in viaggio il richiamo della vaccinazione antitetanica. Potrebbe essere buona norma, e sicuramente si consiglia, a chi si reca in zone dove la difterite è ancora presente, effettuare antitetanica ed antidifterica associate.
Controindicazioni: i rarissimi soggetti che dopo la prima somministrazione del vaccino DT abbiano manifestato effetti collaterali gravi, non dovranno assumere le successive dosi.
Effetti collaterali: reazioni in sede di iniezione (rossore, gonfiore, indurimento, dolore) che scompaiono in pochi giorni. Raramente febbricola o febbre, di breve durata.
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