Mostra Beato Angelico ai Musei Capitolini, da oggi e fino al 5 luglio 2009, Roma

di Redazione Commenta

Ai Musei Capitolini di Roma il grande protagonista del primo Rinascimento italiano torna nella più grande mostra mai dedicata all’ artista in Italia: a conclusione delle celebrazioni per il 550° anniversario della morte di Fra’ Giovanni da Fiesole, meglio noto come Beato Angelico, la capitale da oggi e fino al 5 luglio ospiterà l’ esposizione che raccoglie opere mai esposte in passato, dal “Trittico” della Galleria Corsini di Roma alla predella della “Pala di Bosco ai Frati”, resataurati per l’ occasione.

COSA VEDERE ALLA MOSTRA
Attraverso un’ esauriente selezione di opere provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri, l’ esposizione documenta la lunga e feconda attività di fra’ Giovanni da Fiesole, dalla giovinezza, ispirata alle più squisite eleganze tardogotiche (ad es. la Tebaide degli Uffizi e la Madonna di Cedri del Museo di Pisa), fino all’ ultima fase romana, ormai definitivamente caratterizzata da una facies umanistica, monumentale e classicheggiante (ad es. il Trittico della Galleria Corsini o la predella della Pala di Bosco ai Frati).

LA SCELTA DELLE OPERE
La scelta delle opere – pur condizionata dalla fragilità dei supporti (tavole o codici miniati) – è stata compiuta secondo due fondamentali direttrici: da un lato ha osservato i criteri di qualità ed autografia, volti ad assicurare una significativa campionatura delle varie fasi della produzione dell’ Angelico (tra i dipinti figurano un capolavoro assoluto come il Paradiso degli Uffizi, il grande trittico di Cortona completo della sua predella, la luminosa e policroma Annunciazione di San Giovanni Valdarno, due straordinari pannelli dell’Armadio degli Argenti, uno dei più significativi prestiti concessi dal Museo fiorentino di San Marco), dall’ altro ha mirato a far conoscere opere meno note, raramente o mai esposte, per offrire agli studiosi e al grande pubblico le differenti espressioni del ramificato operato dell’ artista.

LA VITA DELL’ ARTISTA
La mostra documenta i diversi periodi della produzione dell’ artista e il suo versatile operato come pittore (attraverso tavole, tabernacoli, scomparti di pale e di polittici, tele), come miniatore (i più importanti codici decorati dall’Angelico e dai suoi collaboratori) e come disegnatore (per la prima volta viene dedicato uno studio monografico a questo importante settore dell’arte del Beato Angelico).

LE ESCLUSIVE
Sono visibili per la prima volta la notevole e complessa predella di Zagabria (Stimmate di san Francesco e Martirio di san Pietro martire), la problematica Annunciazione di Dresda (riassemblata nel XVI secolo), il pregevole frammento con San Giovanni Battista di Lipsia (forse collegabile alla pala di San Marco), lo scomparto della pala di Annalena oggi a Zurigo. Pressoché inedite sono l’Imago pietatis su pergamena di Collezione privata torinese, eseguita dalla bottega ma la cui storia è interessantissima; i due raffinati laterali di trittico con i Beati e i Dannati (1430 c.) oggi in collezione privata americana.

TECNICHE MODERNE DI RILEVAZIONE
Tra i numerosi contributi presentati nel catalogo, un notevole interesse scientifico è rivestito dalla presentazione dei risultati di una campagna di indagini riflettografiche agli infrarossi condotta su un campione significativo di opere angelichiane (molte delle quali presenti in mostra) dal Laboratorio Arti Visive della Scuola Normale Superiore di Pisa, grazie ad un apposito finanziamento del Comitato Nazionale: ne emerge la qualità e la finezza disegnativa dell’ Angelico, artista dai rari ‘pentimenti’, dal tratto elegante, meditato e sobrio nel delineare il ‘tracciato’ grafico sottostante delle sue figure e composizioni.

INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
orario: Dal martedì alla domenica ore 9.00 – 20.00. L’ingresso è consentito fino alle 19.00. Chiuso lunedì, 1 maggio
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: Biglietto integrato mostra + Museo: € 9,00 intero; € 7,00 ridotto Biglietto solo mostra: € 6,00 intero; € 4,00 ridotto Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
vernissage: 7 aprile 2009. ore 17 solo su invito
editore: SKIRA
ufficio stampa: ZETEMA
curatori: Gerardo De Simone, Giovanni Morello, Alessandro Zuccari
autori: Beato Angelico
patrocini: Promossa dall’ Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma, dal Comitato Nazionale per i 550 anni della morte del Beato Angelico e da Zètema Progetto Cultura. Con il contributo di: Banche Tesoriere del Comune di Roma: BNL – Gruppo BNP Paribas, UniCredit Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena Vodafone
genere: arte antica, personale