Quando da Alice Springs si sale a nord la gran parte dei turisti si dirige verso Kakadu Park, il più celebre parco nazionale dell’ Australia. Ebbene se volete rimanere lontano dalla folla di giapponesi che con le loro nikon immortalano qualsiasi animaletto gli passa affianco si può andare verso ovest e dopo una rigorosa tappa alla Katherine George dirigersi verso il Purnululu National Park detto anche Bungle Bungle per la curiosa forma delle sue montagne di arenaria. Purnululu è in realtà il nome dato dagli aborigeni che sognifica appunto Arenaria.
Nell’ estate australe parte del parco è chiusa per via delle abbondanti piogge che accompagnano una temperatura che sale sovente sopra i 40 gradi e in ogni caso l’ accesso è consentito solo con i fuori strada. In alternativa si può sorvolare il complesso con un elicottero per rendersi conto esattamente dell’ estensione e della bella paesaggistica del luogo.
L’ ha scoperto pure l’ UNESCO che nel 2003 l’ ha inserito nella lista dei patrimoni dell’ umanità. A differenza del parco nazionale Ayers Rock, da queste parti si incontrano pochi turisti e la privacy è garantita.
Ma non vale la pena di attraversare il mondo senza vedere la barriera corallina australe. Da sola varrebbe il viaggio ma è combinata con l’ avventura nel Red Centre e nel Northen Territory che permettono di dimanticare le quarantotto ore di volo necessarie. La zona ideale è quella Est e tutta la costa meriterebbe un on-the-road. Cairns è la città più conosciuta ma il vero paradiso lo incontrate a Whitsunday in pieno Queensland. La spiaggia non potrebbe essere più bianca e il mare cristallino.
I fanatici dell’ acqua faranno fatica a staccarsi. Si può scegliere l’ ozio più totale scegliendo uno degli eleganti recosort del luogo oppure da affittare una barca e godersi lo spettacolo “da fuori”.
Le immersioni diventato un must e per citare le razze dei pesci che potrete avvistare servirebbe un enciclopedia.
Itinerario Viaggio in Australia: Parchi Australiani, spiagge e immersioni
di Marzo 11, 2009Commenta