Aperta al Palazzo delle Esposizioni fino al 6 Gennaio l2009 a mostra Etruschi-Le Antiche Metropoli del Lazio, che racconta e descrive il primato della civiltà etrusca nella regione Lazio attraverso lo sviluppo dei suoi principali centri urbani: Veio, Cerveteri, Vulci, Tarquinia.
L’ esposizione è dedicata in particolare ai rapporti tra queste antiche metropoli e Roma. Viene messa in luce la forte influenza etrusca sul mondo romano nelle pratiche religiose e nelle simbologie del potere, illustrando gli elementi di continuità e le differenze tra le due culture.
Nella mostra, i diversi caratteri delle quattro metropoli dell’ Etruria meridionale emergono dalle più importanti testimonianze artistiche locali, molte delle quali presentate al pubblico per la prima volta.
Veio è la città della coroplastica, la produzione in terracotta di decorazioni per i tetti degli edifici e di statuette votive. Accanto ai manufatti provenienti dal santuario, nell’ ottagono centrale del Palaexpo la ricostruzione di una parte del tempio di Apollo rievoca l’imponente effetto dato dalla sapiente commistione di architettura e scultura, con le statue di Apollo, Latona ed Eracle svettanti sulla sommità del tetto.
Cerveteri è caratterizzata principalmente dall’ eccezionale architettura funeraria collegata alla celebre necropoli. La ricostruzione di un intero sepolcro, a grandezza naturale, restituisce il fasto dei cerimoniali arcaici, in cui un ruolo rilevante aveva il culto degli antenati.
Vulci è rappresentata dalla scultura monumentale in pietra locale e dalle opere del vicino centro di Ischia di Castro. Queste, raffiguranti spesso animali mitici, erano collocate all’ ingresso delle tombe.
Caere (Cerveteri) e Vulci, a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C., erano le mete principali dei flussi commerciali provenienti dal mondo greco; mercati attraverso i quali le pregiate ceramiche figurate di produzione corinzia, greco-orientale e poi attica raggiungevano diversi centri dell’Etruria. Sono presentati in mostra alcuni grandi vasi, capolavori della pittura greca, che ebbero una profonda influenza sulla cultura figurativa etrusca.
Tarquinia, con le sue cento e più tombe affrescate tra l’età arcaica e quella ellenistica, costituisce la più importante pinacoteca del mondo antico prima di Pompei. In mostra sono esposti alcuni dei reperti più significativi di questa straordinaria produzione, ancora in parte sconosciuta al grande pubblico. Il rinvenimento agli inizi degli anni ’70 dell’area sacra di Gravisca, porto di Tarquinia, è stato fondamentale per lo studio dei rapporti commerciali nel Tirreno, testimoniando per la prima volta l’apertura su suolo etrusco di un emporio utilizzato principalmente da mercanti greci.
INFORMAZIONI UTILI SULLA MOSTRA
Orari:
domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 20
venerdì e sabato dalle ore 10 alle ore 22.30
lunedì chiuso.
Costo del biglietto:
biglietto intero euro 12,50
biglietto ridotto 10 (permette di visitare tutte le mostre in corso al Palaexpo)
biglietto integrato Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale, valido per 3 giorni: intero 18 euro, ridotto 15.
Per informazioni e prenotazioni:
singoli, gruppi e laboratori d’arte tel.06-39967500
scuole tel. 06-39967200
Per saperne di più: www.palazzoesposizioni.it
(Fonte: Comunicato Stampa Comune di Roma)
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