I nuovi collegamenti ferroviari: i treni ad alta velocità Milano-Bologna e le linee ferroviarie Bologna-Firenze e Torino-Milano
A Palazzo Chigi è stato dato il via libera al decreto legge contro il blocco della realizzazione delle infrastrutture strategiche e, scioperi permettendo, da dicembre 2008 dovrebbe iniziare una nuova era per i trasporti italiani. Le uniche due stazioni ferroviarie italiane che ad oggi reggono il confronto europeo sono la Stazione Centrale di Milano e la Stazione Termini a Roma. Molte, compresa la stazione Garibaldi di Napoli coinvolta dall’ alta velocità e quella di Palermo, presentano strutture antiquate. Tra i problemi vecchi del trasporto ferroviario ci sono: inadeguatezza delle carrozze troppe vecchie, scarsa pulizia, ritardi dei treni, disagi per i pendolari, orari e coincidenze non rispettati.
LINEA FERROVIARIA TERNI ALTA VELOCITA’ MILANO-BOLOGNA
Con dicembre dovrebbe essere completata l’ alta velocità Milano-Bologna (percorrenza di un’ora alla media di 210 km) con la nuova stazione in linea a Reggio Emilia.
Nel primo anno tra Milano e Bologna le Fs prevedono che viaggeranno 64 treni in servizio no-stop. Con la nuova linea i collegamenti tra le due città si svilupperanno su 4 binari, aumentando nel 2011 la capacità complessiva dell’ infrastruttura in grado di sostenere un traffico di circa 500 convogli, anche per accogliere i treni provenienti dall’ Adriatico.
LINEA FERROVIARIA BOLOGNA-FIRENZE E TORINO-MILANO
Il programma prevede anche entro il dicembre 2009 la conclusione delle linee tra Bologna e Firenze e tra Torino e Milano.
MILANO-ROMA IN 3 ORE; TORINO-MILANO IN 60 MINUTI; BOLOGNA-FIRENZE IN 35 MINUTI; MILANO-NAPOLI IN 4 ORE
Cambierà radicalmente la mobilità con questi tempi di percorrenza: Milano-Roma in 3 ore (prezzi da definire ma si parla di poco più di 100 euro); Torino-Milano in 60 minuti; Bologna-Firenze in 35 minuti e Milano-Napoli in 4 ore e 10 minuti.
E nel 2011 debutterà sulle rotaie il primo operatore privato italiano, la società NTV targata Luca Cordero di Montezemolo, Diego della Valle, Banca Intesa San Paolo, con la partecipazione della francese Sncf (Societé nationale des chemins de fer).
Il Nuovo Trasporto Viaggiatori mira a conquistare una quota di mercato del 20 per cento entro il 2015 e 10 milioni di passeggeri, con 25 nuovi treni Alstom Agv. Per questo utilizzo pagherà alla Rfi delle Ferrovie dello Stato un abbonamento annuo di 140 milioni.
Si realizzerà il sogno degli italiani di avere treni moderni, eleganti, veloci, con servizi a bordo e a terra di qualità ?