A Marostica (Vicenza) la lavorazione della paglia era fiorente dalla fine del ‘700 alla metà del ‘900.
Dal frumento, con un procedimento laborioso, si ricavava la treccia (dressa), poi usata per produrre borse e cappelli.
Così nella frazione collinare di Crosara, a questa attività è stato dedicato un piccolo (ma delizioso) eco-museo.
Con gli spaccati della vita contadina, la paglia occupa il posto d’ onore, a partire dai suoi componenti elementari fino al prodotto finito.
Da non perdere gli esemplari della tipica “paieta” che venivano ancora sfoggiati dai nonni e bisnonni per riposarsi dal sole cocente.
L’ Eco-museo della paglia e della tradizione contadina si trova in via Sisemal, tel 0424479120
aperto alla domenica con ingresso libero.
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