Vacanza a Grado nel Friuli Venezia Giulia tra mare, sport, relax e gastronomia

di Redazione Commenta

Vacanza a Grado nel Friuli Venezia Giulia tra mare, sport, relax e gastronomia
L’ isola del sole, così i cittadini di Grado amano definire la propria terra. Arrivando dalla terra ferma si percorre il lungo ponte, che neanche sembra un ponte, ma più un lembo di terra tra le acque azzurre.
Il clima è spesso mite, da queste parti, e si può godere appieno di una bella e rilassante vacanza. Grado offre un centro storico molto interessante. Imponente la Basilica accoglie con la sua storia, ma anche i piccoli negozi ed i locali del centro attirano l’ attenzione.
Protagonisti principali della gastronomia di Grado sono tutti i frutti di mare ed i pesci della zona, trasformati sapientemente in elaborate pietanze o semplicemente crudi ma molto ben serviti. Per uno spuntino all’ ora di pranzo, sempre a base di pesce, il 372 è una novità assoluta, con i suoi fritti, i suoi toast di pesce e vari spuntini raffinati; in serata invece si può andare a cena allo storico locale Tavernetta all’ Androna, il proprietario Attias ed i suoi familiari stupiscono con pietanze appetitose dai sapori antichi, insieme a ricette rivisitate e molto gustose.

Accanto al centro storico c’è la passeggiata dei negozi di Grado, ben forniti anche di griffe internazionali, e, poi, la passeggiata al mare: un immenso camminamento rubato agli scogli ed alla sabbia che contorna quasi tutta l’ isola.
Nella Diga si tengono eventi e concerti, e davanti al municipio ci si trova tutti all’ ora dello struscio, magari prima di bere un aperitivo dal re dei “pestati” (mojito e goloserie simili) che è anche specializzato nell’ apertura delle bottiglie di champagne con la sciabola, ma soprattutto ha una fornitissima enoteca e gustosi stuzzichini. La musica, la letteratura e la cultura in generale, hanno molto spazio nel cuore dei cittadini e negli ospiti di Grado.

LA LAGUNA DI GRADO E LA GASTRONOMIA
Una bella escursione in laguna non deve sicuramente mancare per chi vuole godere appieno delle risorse del luogo. Si può fare una bella gita con la motonave, sia in diurna che in notturna, oppure, soprattutto se si è in piccolo gruppo, anche di 5-6 persone, conviene noleggiare un taxi boat in modo da essere indipendenti e farsi raccontare della fauna, della flora e delle maree. Qui troviamo l’ airone cinerino, il germano reale e le sterne, senza dimenticare gli onnipresenti gabbiani ed anatre di tutti i tipi.
Gironzolando nella laguna si rimane affascinati dai casoni, antiche case di pescatori, rimesse a posto e diventate di gran moda, come seconda casa.
Continuando a navigare, non si può perdere una sosta a Portobuso, un tempo confine tra l’ impero austro-ungarico ed il regno d’ Italia e gustare manicaretti d’ eccezione all’ osteria Ai Ciodi, gestita da 30 anni dalla famiglia Tognon ed aperta da aprile ad ottobre. Tanti i sapori particolari, dai maltagliati con le sarde, alle caruse (lumache di mare) con la polentina bianca, a tutti i tipi di pesce grigliato. E per finire non può mancare un Santonego una speciale grappa fatta con un’ erba che cresce sull’ isola di S. Buso.
Una visita la merita anche il porto San Vito, completamente ristrutturato, il vecchio porto dei pescatori si è trasformato in un elegante residence dotato di un centro multiservizi ed una marina che ospita imbarcazioni da diporto, di ottimo rango. Qui la sosta golosa va fatta al ristorante La Dinette, con una terrazza che affaccia direttamente sul mare e su una pozza naturale piena di branzini. Il pesce qui viene elaborato con fantasia, i carpacci vari sono la specialità; ma non può mancare l’assaggio del Boreto, piatto tradizionale di Grado. Una sorta di saporita zuppa di pesce, di ogni tipo, accompagnata da polenta bianca che, al di là delle varianti moderne, nasce come piatto povero della cucina dei pescatori, insaporito con sale, pepe, aceto e aglio. Non uscite dal locale, se non avrete assaggiato il gelato alla birra nera, con liquirizia, birra nera e limone.
Da un punto di vista, meno “godereccio”, invece, da ogni parte della laguna, sono visibili la cupola e il campanile del Santuario di Barbana. Uno dei simboli della laguna, testimonianza di una fede profonda che risale all’alba del Cristianesimo, è la meta più suggestiva e frequentata da turisti e pellegrini.

MARE E SPORT A GRADO: LE TERME MARINE, LA PISTA CICLABILE, IL GOLF CLUB
Striscia di terra tra Mare Adriatico e laguna, Grado gode tutto l’ anno di un microclima davvero unico e offre le proprietà da sempre riconosciute della talassoterapia, intesa come potenzialità curativa attraverso gli elementi della natura e del clima marino (sole, sabbia e acqua di mare).
Alla Spiaggia Principale, l’ unico arenile dell’ Adriatico completamente rivolto a sud, si aggiungono le Terme Marine, che, sfruttando le proprietà terapeutiche dell’ acqua di mare e della sabbia, offrono trattamenti di benessere, estetici e riabilitativi e il Parco Termale Acquatico, per una piacevole alternativa alla spiaggia senza rinunciare ai benefici dell’acqua di mare.
Come molte grandi spiagge dell’ Adriatico, ad accogliere l’ospite è l’allegro alternarsi di cabine e ombrelloni dai vivaci colori e la sensazione di grande ordine, qualità e sicurezza dell’ intera struttura balneare. Se i fondali della spiaggia leggermente declinanti sono adatti per i più piccoli o i nuotatori meno esperti, per gli amanti delle acque più profonde sono a disposizione strutture dalle quali ci si può tuffare.
Ma anche per chi ama lo sport di terra tra verde e natura, Grado offre la grande pista ciclabile che collega anche a riserve naturali di notevole importanza, come la Riserva naturale regionale della Valle Cavanata, ideale per gli appassionati di bird-watching, anche il campo da golf completa l’ offerta dell’ Isola.
Il Golf Club Grado è aperto tutto l’ anno con un percorso di 18 buche.
Valido il ristorante Al Casone, all’ interno del campo, un grande casone caldo ed accogliente dove la gastronomia per alti palati è di casa. Qui si possono gustare tartare di tonno, cruditè di pesce in bella vista e speciali gamberi “vestiti”, cioè arrotolati in sottili fette di lardo e poi saltati nel cognac.

Notizie utili:
Per maggiori informazioni, il rinnovato sito internet, offre una panoramica della città e della propria offerta turistica: Comune di Grado – Ufficio relazioni con il pubblico
Tel. 0431 898212
www.grado.info
www.comune.grado.go.it

Strutture citate:
Motonave Cristina: tel. 0431 81412
Ristorante 372: tel. 0431 80950
Ristorante all’ Androna: tel. 0431 80950
Ristorante la Dinette: tel. 0431 85100
Golf Club Grado: tel. 0431 896896