Il centro di Copenaghen è la Stroget, lunghissima strada pedonale (non meno famosa della Fifth Avenue di New York): negozi di ogni genere e ristoranti esotici, suonatori ambulanti, coretti di bambine e violinisti solitari fanno della strada il salotto cittadino, la passeggiata per eccellenza.
Copenaghen è ricca di musei e monumenti a cominciare dal Radhuset: l’ edificio del municipio eretto tra il 1892 e il 1905, con forme che si ispirano al rinascimento scandinavo e italiano.
IL RAUDHUSET: IL PALAZZO DEL MUNICIPIO
Sul fianco sinistro del municipio si eregge la possente torre dell’ orologio alta 106m, con la guglia campanaria, dalla sua sommità si può ammirare un meraviglioso panorama.
L’ interno del municipio è articolato come un grande quadrilatero, al cui centro c’è la sala consiliare e la Radhushallen, ampio spazio ornato da busti di illustri personaggi danesi, utilizzato per ricevimenti ufficiali e mostre.
IL TIVOLI: IL PARCO DEI DIVERTIMENTI
Vicinissimo al municipio si trova il Tivoli celebre parco di divertimenti, unico per storia ed articolazione, creato nel 1843 da Carstensen. Le oltre 20 attrazioni con caratteristiche di un luna park sono distribuite in un’ area a giardino illuminate da oltre 10.000 lampadine colorate e abbellita da aiuole fiorite. Ad esse ed a una ventina di ristoranti di vario tipo si affiancano teatri e scale da concerto: il Teatro dei Mimi è ormai l’ unico al mondo a rappresentare la Commedia dell’ arte italiana e il Teatro Cinese dove avvengono spettacoli che spaziano dalla musica leggera al balletto, segnati dal tradizionale sparo serale di fuochi d’artificio.
LA CATTEDRALE DI NOSTRA SIGNORA: LA VOR FRUE KIRKE
Facendo quattro passi a piedi a Copenaghen si arriva davanti alla Vor Frue Kirke (cattedrale di Nostra Signora) una delle più antiche chiese della metropoli, costruita nel 500 fu più volte incendiata e ricostruita. L’attuale edificio neoclassico è opera di C.F.Hansen, la costruzione ha facciata preceduta da un grande pronao a sei colonne doriche, con timpano ornato da un rilievo bronzeo di Thorvaldsen ed è dominata da un’alta e massiccia torre campanaria.
IL NATIONALMUSEET: MUSEO DI STORIA DANESE
Tornando e sorpassando il Tivoli si incontra il Nationalmuseet, il più importante museo di storia della civiltà danese che occupa il palazzo rococò costruito da Eigtved nel 1743-44. Il museo si divide in sei sezioni: etnografica una parte è dedicato ai tesori della Groenlandia isola autonoma nell’ ambito del regno danese e una riguardante i popoli della terra con materiali di diverse civiltà; la Preistoria dove potrete vedere accette di selce del Neolitico, vasi con decorazioni geometriche, carro del Sole in bronzo ed oro, e pietre runiche; il medioevo e il rinascimento di grande interesse fonte battesimale in granito, crocifisso ricoperto in rame dorato, quattro altari romanici in oro, reliquario dei magi in oro e pietre preziose; l’età moderna e contemporanea sono esposti arredi barocchi e rococò provenienti da palazzi danesi, arredi e dipinti delle Indie Occidentali danesi; la raccolta numismatica con la collezione reale che copre tutto l’arco di tempo dai primi esemplari ai giorni nostri. Vi sono monete greche in oro, argento ed electron, monete provenienti dalla zecca di Alessandro Magno; le antichità egizie e classiche ci sono dei reperti frutto di missioni archeologiche in Egitto, Vicino Oriente e Italia.
Di particolare interesse barca votiva proveniente dalla tomba di Nakht-Kau, mummie e sarcofagi, urne funerarie etrusche e testa di marmo da Rodi.
IL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA: IL NY CARLSBERG CLYPTOTEK
Poco più in là dal Nationalmuseet si trova il Ny Carlsberg Glyptotek, è un museo d’ arte internazionale e ospita più di 10.000 opere d’ arte divise in due collezioni principali.
Una comprende le opere che provengono dalla culla mediterranea della cultura occidentale, l’ altra ospita l’arte danese e francese del IX e XX secolo.
I due vecchi edifici, che sono uniti dal Winter Garden, sono ora protetti. Con l’apertura nel 1996 del Henning Larsen Building, ospitante la collezione di pittura francese, anche l’architettura moderna è stata splendidamente rappresentata.
Su i due livelli del Kampmann Building (stanze 1-25), la collezione delle antichità si snoda in due esposizioni parallele. Al piano terra è presente L’Antico Mediterraneo che offre l’ opportunità di conoscere la storia delle antiche culture mediterranee dal loro inizio in Egitto e nel Medio Oriente intorno al 6.000 a.C., attraverso la Grecia e l’Etruria fino alla fine dell’Impero Romano nel V secolo d.C. La mostra comprende una collezione ricca di materiale diverso, si trovano sarcofagi, bronzi, arte greca e romana e ritratti. Il primo piano é dedicato alla scultura proveniente dalle civiltà del Mediterraneo. In aggiunta alla scultura, la superba collezione egiziana presenta mummie e tesori funebri.
Nella sezione greca sono presenti opere originali arcaiche, classiche ed ellenistiche risalenti al periodo tra il 600 e il 100 a.C. La Collezione Moderna comprende pittura e scultura danese e francese del IX e XX secolo. I quadri danesi sono esposti nel Dahlerup Building (stanze 26-55). La particolare forza della collezione risiede nelle molte opere dell’Età dell’Oro danese, 1800-1850 circa. La scultura danese é rappresentata da opere di artisti degni successori di Thorvaldsen come J.A. Jerichau e H.W. Bissen. La collezione della Scultura Salon della seconda metà del IX secolo è tra le più vaste fuori dalla Francia. Uno dei più importanti artisti del Modernismo, lo scultore Auguste Rodin, é rappresentato da più di trenta opere. L’Henning Larsen Building (stanze 56-66) é dedicato alla pittura e alla scultura francese. I punti fondamentali sono i quadri di figura e paesaggio del periodo 1815-1850, come anche l’Impressionismo e il Post- Impressionismo. La collezione contiene opere di artisti del calibro di Courbet, Corot, Manet, Degas, Sisley, Monet e Pissarro. Tra i post-impressionisti, Paul Gauguin è particolarmente ben rappresentato con più di quaranta opere, comprese ceramiche e sculture in legno.
LA RESIDENZA REALE DI AMALIENBORG
Vicino alle rive dell’ Inderhavnen potrete visitare la residenza reale di Amalienborg eretta da Eigtved nel 1750-68. E’ un armonioso complesso costituito da quattro palazzi rococò con corpo centrale affiancato da due ali laterali, disposti intorno ad una piazza ottagonale.
I nomi dei vari palazzi ricordano quelli delle famiglie aristocratiche che li fecero costruire. Si può visitare De Danske Kongers Kronologiske Samling che illustra la vita della famiglia reale dal 1863 al 1947.
Si possono così ammirare una parte dei saloni del Palazzo, con collezioni di gioielli, costumi, porcellane, vetri e argenti. Ogni giorno a mezzogiorno sulla piazza del palazzo si svolge la Vagtparade, cerimonia del cambio della Guardia, accompagnata dalla banda (se la sovrana è presente nella reggia) che vede protagonisti i soldati della Den Kongelige Livgard (Guardia del Corpo Reale) con belle uniformi dai caratteristici colbacchi.
LA STATUA DELLA SIRENETTA DI HANS CRISTIAN ANDERSEN
Siamo arrivati alla fine del nostro tour cittadino e non potevamo lasciare per ultima la visita all’ icona della capitale danese: la Sirenetta è la statua posizionata su una roccia nel porto della metropoli, in ricordo della celebre fiaba La Sirenetta di Hans Christian Andersen.
La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, il quale era rimasto affascinato da un adattamento della fiaba come balletto. Fu realizzata dallo scultore Edward Eriksen e mostrata per la prima volta al pubblico il 23 agosto 1913. Eriksen usò sua moglie Eline come modella. Negli anni, la statua è stata oggetto di numerosi atti vandalici, ma è sempre stata restaurata. Il 24 aprile 1964, alcuni artisti del movimento situazionista, tra cui Jørgen Nash, segarono e sottrassero la testa della statua; non venne mai ritrovata, e dovette essere sostituita con una copia. Il 22 luglio del 1984 fu la volta del braccio destro, che però fu riconsegnato due giorni dopo da due giovani vandali. Nel 1990, un nuovo tentativo di segare la testa della statua provocò un taglio profondo 18 centimetri nel collo della povera sirena. Il 6 gennaio 1998 la testa fu nuovamente rimossa, ma questa volta fu riconsegnata (in forma anonima) e rimessa al suo posto il 4 febbraio. La statua è stata più volte imbrattata di vernice, e l’11 settembre 2003 è stata addirittura sradicata dalla roccia che le fa da piedistallo, forse per mezzo di una piccola carica di dinamite.
Notizie utili
Come arrivare:
Con i voli low-cost, RyanAir (www.ryanair.com) rotta Milano Orio al Serio-Billund, che si va ad aggiungere al volo Pisa-Billund.
Da Linate e Malpensa, Roma, Bologna e Venezia partono voli giornalieri con la compagnia di bandiera scandinava SAS Scandinavian Airlines (www.flysas.com ).
L’ Aeroporto Internazionale di Parma “Giuseppe Verdi” e la compagnia danese Cimber Air (www.cimber.dk ) offrono un collegamento Copenaghen e Karup via Odense per Parma.
Dove pernottare:
Clarion Hotel Neptun**** Annæ Plads, 18
www.choicehotels.dk
Absalon Hotel*** Helgolandsgade, 15
www.absalon-hotel.dk
Per maggiori informazioni:
www.visitdenmark.com
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