Per riprodursi, ogni anno i fenicotteri raggiungono il Lago Natron, dove l’ alta concentrazione di carbonato di sodio nel terreno tiene lontano i predatori.
Proprio questa caratteristica del terreno del Lago Natron stava però per diventare una minaccia.
Nei paesi del Lago Natron infatti, la Tata Chemicals progettava di realizzare un grande impianto per l’ estrazione del carbonato di sodio, che avrebbe messo a repentaglio la sopravvivenza delle alghe, principale fonte di nutrimento dei fenicotteri.
L’ intervento di ong e gruppi ambientalisti confluiti nel Lake Natron Consultative Group, ha però spinto il governo della Tanzania a optare per al tutela del bacino, il cui richiamo turistico possiede una forte valenza economica oltre che paesaggistica.
Il colosso indiano della chimica ha così ritirato il progetto ed è ancora possibile, per chi decide di andare in viaggio in Tanzania, ammirare i fenicotteri del Lago Natron.
Per maggiori informazioni: www.birdlife.org/news/news/2008/05/Lake_Natron.html
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