Si chiama “Aosta Bike Tour” il servizio gratuito che in primavera e in estate permette di visitare la “Roma delle Alpi” in bicicletta accompagnati da una speciale guida turistica: un dispositivo palmare in grado di riconoscere e “raccontare” i 30 principali punti d’interesse del capoluogo valdostano. Le biciclette possono essere ritirate, tra le 8.30 e le 18.30 (19.30 in estate), allo sportello informativo situato accanto all’Arco d’Augusto. I turisti, cui viene consegnato il palmare, vengono dotati anche di casco di sicurezza. Il percorso completo proposto da “Aosta Bike Tour” parte dall’Arco di Augusto e dura circa 2 ore. Quando ci si avvicina alle diverse mete, il palmare segnala la presenza di un punto di interesse, mostra alcune immagini del monumento o del luogo e ne racconta la storia (per ora disponibili Italiano/Francese).
Dopo aver raggiunto la Torre dei Balivi e attraversato il “quartiere ecclesiastico” (Via Xavier de Maistre, Via San Giocondo, Via Saint Bernard de Menthon), il tour prosegue con le altre Torri di Aosta.
Ai tempi di Augusta Praetoria le torri erano 20. Trasformate in epoca medievale oggi si possono ammirare la Tourneuve, la Torre del Lebbroso, la Torre di Bramafan, la Tour Pailleron, la Torre Plouves, la Torre de Fromage. Soltanto la torre del Lebbroso e del Pailleron hanno parzialmente conservato l’aspetto originario.
Il percorso tocca le dimore storiche del capoluogo valdostano: Maison Lorraine, Casa dei Nobili Cerise, Casa dei Conti di Bard, Casa di Calvino, Palazzo Roncas, Casa di Sant’Anselmo; il Municipio e naturalmente la Cattedrale (Piazza Giovanni XXIII), un complesso sorto nell’XI secolo sull’area del Foro romano, con facciata neoclassica e due notevoli campanili romanici. La sosta al Museo del Tesoro della Cattedrale (Tel. 0165/40413), permette di scoprire (in un allestimento che segue moderni criteri museografici) i mosaici a tema astrologico dei secoli XII-XIII e un bel coro ligneo, opera gotica del 1470 circa.
Altre due tappe fondamentali la Collegiata di Sant’Orso -probabilmente il più importante complesso monumentale della città, con affreschi romanici degli inizi dell’XI secolo o il suo magnifico chiostro- e il Teatro Romano, la cui facciata meridionale (22 mt. di altezza) è scandita da una serie di contrafforti e di arcate, e da tre ordini sovrapposti di finestre.
Una volta riconsegnate le biciclette si può approfondire la visita al Museo Archeologico (P.za Roncas), che conserva mosaici, fittili e vasellame romano e gallico, assieme a monete e altri cimeli trovati in Aosta e dintorni.
Via | Threesixty
Immagine | Aosta, di Idéfix, da Wikimedia Commons, Licenza: GNU Free Documentation license – Version 1.2
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