Racchiuso entro l’arcipelago sulcitano, l’isola di San Pietro deve la sua notorietà all’unico centro abitato, che sorge solitario sulla costa meridionale, un tempo villaggio di pescatori alla ricerca di corallo. Oltre la costa occidentale della Sardegna sorge Carloforte, denominata così per le sue origini sabaude, di cui conserva i ricchi palazzi neoclassici e il Castello e la Casa del Duca: una statua di Carlo Emanuele III domina il lungomare Battellieri, mura decadenti racchiudono il centro storico. Favorita da moderati venti che le conferiscono cieli sempre tersi, Carloforte è una imbattibile mèta escursionistica, incorniciata da fitte pinete d’Aleppo miste a mirti e rosmarini e dotata di una vecchia salina ora habitat di fenicotteri rosa. La lunga spiaggia della Caletta di cui è provvista raggiunge una Conca naturale di estremo fascino, mentre più a nord ritroviamo il Faro più occidentale d’Italia per poi giungere a Cala Vinagra ed ammirare un’oasi LIPU, sede di rarità ornitologiche quali il Falco della Regina o l’Avocetto , ipnotizzati dal pregnante aroma del Seseli sulle scogliere. Le usanze di Carloforte si rinnovano annualmente con la stagione della tonnara, proposta secondo un antico rituale e consumata entro osterie e ristoranti.. invece alberghi e pensioni monopolizzano le permanenze in centro.
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Immagine | Punta nera – Carloforte, da Google
