Alla scoperta della Cittadella Viscontea di Piacenza

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Il territorio piacentino è particolarmente ricco di antiche fortificazioni: torri, castelli, rocche e rocchette. Forse, uno fra i più ricchi d’Italia, in questo senso. Appunto, un ‘castello’ è il tema dell’iniziativa proposta per domenica 20 Aprile 2008 a Piacenza dall’Associazione Culturale Nebbie del Drago: s’intitola (La) Cittadella viscontea di Piacenza ed è un itinerario tematico incentrato sul fortilizio fatto erigere nel XIV secolo dal signore di Milano Galeazzo II Visconti nella zona dell’attuale Palazzo Farnese. Più nota come Cittadella (o Rocca) Viscontea, costituì fra tardo Medioevo e Rinascimento il ‘perno’ difensivo della città, ed è oggi la meglio conservata testimonianza dell’imponente opera fortificatoria intrapresa dai Visconti per la difesa di Piacenza, fondamentale caposaldo per i collegamenti fra Lombardia ed Italia peninsulare. Ma l’importanza della Cittadella supera l’àmbito locale o la considerazione di un semplice ‘castello’: oltre ad aver fornito un modello architettonico per varie fortificazioni edificate successivamente nel Piacentino, rappresenta uno déi primi ‘prototipi’ di rocca rinascimentale, tipologia fortificata sviluppatasi in Italia fra il XV e l’inizio del XVI secolo.
Dall’epoca viscontea la Cittadella assistette – ‘spettatrice’ o ‘protagonista’ – ai principali avvenimenti della storia piacentina: fra le sue mura, nel 1447, si consumò l’estrema resistenza veneziana all’assedio condotto dalle truppe di Francesco Sforza; oppure, nel 1547, la congiura contro il primo duca di Piacenza e Parma Pier Luigi Farnese, terminata con il suo efferato omicidio.
Nella seconda metà del XVI secolo il fortilizio fu parzialmente demolito per la costruzione dell’incompiuto Palazzo Farnese. Tuttavia, l’interruzione del cantiere farnesiano permise di conservare in larga parte integra la Cittadella, pur con ulteriori trasformazioni operate nel córso déi decenni.
Trasformazioni che non hanno tuttavia intaccato il rilevante valore dell’edificio come testimonianza: non soltanto architettura, ma anche società, cultura, eventi e ‘curiosità’, in un articolato ed affascinante contesto storico. Ad illustrarlo basandosi su studî e ricerche un esperto di architettura militare e storico del territorio: Davide Tansini, socio dell’Istituto Italiano dei Castelli e dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda.

Informazioni utili

Partenze: Piazza Cittadella (fronte Palazzo Farnese) alle ore 10:00, 11:30, 15:00 e 16:30. Durata: 1 ora e 20 minuti circa. Massimo 25 posti per partenza: consigliata la prenotazione. Contributo (offerta a titolo rimborso-spese) per i partecipanti adulti (oltre i 14 anni): 4 euro, 3 con prenotazione (entro sabato 19 Aprile). Svolgimento anche in caso di maltempo.
Per arrivare in Piazza Cittadella:
TRENO: stazione di Piacenza (linee Milano-Bologna, Piacenza-Alessandria e Piacenza-Cremona). Da Piazza Guglielmo Marconi imboccare Viale Il Piacentino e proseguire lungo Via delle Benedettine, Via Camicia e Via Campo della Fiera fino a Viale Risorgimento, svoltare a sinistra, quindi imboccare a destra Via Mario Bacciocchi. Distanza: 1 chilometro circa;
AUTOBUS: terminal di Piazza Cittadella;
AUTOMOBILE: autostrade A1 (del Sole), A21 (dei Vini), strade statali SS9 (Via Emilia), SS45 (di Val Trebbia), provinciali SP10R (Padana Inferiore), SP587R (di Cortemaggiore), SP6 (di Castell’Arquato), SP654 (della Val Nure) o SP28 (Agazzana). Raggiungere Piazzale Milano (Monumento al Genio Pontieri), imboccare Viale Risorgimento, quindi svoltare a destra in Via Mario Bacciocchi. Posteggio in Piazza Cittadella od in Viale Risorgimento.
Informazioni: telefono 349 2203693, e-mail [email protected], WEB www.nebbiedeldrago.it.