L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo ha accolto con favore l’implementazione di una nuova rotta aerea sulla Cina che ridurrà la congestione del traffico aereo nel corso dei Giochi Olimpici di Pechino. La nuova rotta, designata come B208, è operativa da ieri. “Abbiamo chiamato questa rotta il Bypass Olimpico: allevierà i ritardi e la congestione del traffico aereo, dal momento che i voli provenienti dall’Europa per Shanghai, Guangzhou ed Hong Kong non dovranno più essere canalizzati su Pechino. E’ particolarmente importante in vista dei Giochi Olimpici di agosto. L’esperienza delle città che hanno ospitato i Giochi Olimpici in precedenza ci dice che nel corso delle Olimpiadi ci sarà un rilevante aumento del traffico aereo nei cieli della Cina”, ha dichiarato Giovanni Bisignani, Direttore Generale e Amministratore Delegato della IATA.
“Il Bypass Olimpico è il risultato di molteplici confronti che sin dal 2006 abbiamo sostenuto con le autorità cinesi. Abbreviando la rotta di 60 nodi, eviteremo ogni anno l’emissione di circa 83.000 tonnellate di CO2 . Questa è una partita in cui tutti vincono: il governo cinese, i viaggiatori, le compagnie aeree e, cosa più importante, l’ambiente”, ha affermato Bisignani.
“Il Bypass Olimpico dimostra il costante impegno del governo cinese per migliorare l’efficienza della gestione del traffico aereo nello spazio aereo della Cina. Sebbene venga introdotto per far fronte alla congestione collegata ai Giochi Olimpici, è il più recente di una serie di grandi e permanenti miglioramenti delle infrastrutture di gestione del traffico aereo della Cina. Nel 2006, la Cina ha approvato la rotta IATA-1, riducendo i tempi di volo con l’Europa e lo scorso anno ha introdotto le operazioni RVSM, a Separazione Verticale Minima Ridotta. Abbiamo bisogno che in tutto il mondo un maggior numero di governi si impegni ad abbreviare le rotte ed a costruire infrastrutture più efficienti”, ha sostenuto Bisignani.
Nel 2007 la IATA ha reso nota una strategia basata su quattro pilastri per conseguire nel medio termine una crescita neutrale sulla strada verso un futuro libero da emissioni di anidride carbonica.
– Investire in nuove tecnologie
– Infrastrutture più efficienti
– Operazioni più efficienti basate sulle migliori pratiche del settore aereo
– Misure economiche che offrano concreti incentivi per migliorare le prestazioni ambientali
L’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile ha approvato la strategia basata su quattro pilastri, come pure l’obiettivo di migliorare di un ulteriore 25% l’efficienza nel consumo di carburante rispetto al 2005 entro il 2020.
Immagine | The Great Wall of China, di Mooney47, da Flickr Creative Commons, Licenza: CC-by