Il Casino dei Principi di Villa Torlonia ospita una mostra che racconta il rapporto tra Levi e Roma confrontando le sue opere con quelle gli artisti della Scuola Romana. In un percorso che raccoglie 46 dipinti di Carlo Levi (dal 1926 al 1954) e 28 dipinti di diversi artisti della Scuola Romana (tra cui Pirandello, Mafai, Scipione, Trombadori, Afro, Ferrazzi, Scialoja, Melli e Capogrossi), la mostra racconta l’opera dell’artista e intellettuale torinese da un punto di vista inedito. Partendo dai lavori precedenti al 1930, un periodo nel quale Levi si trova inserito nel gruppo dei “Sei di Torino”, mette a confronto la sua pittura degli anni Trenta e Quaranta con quella degli artisti che incontra a Roma proprio in quegli anni. Nel 1931 Levi espone alla Galleria di Roma di Pier Maria Bardi e alla I Quadriennale romana. In questa occasione deve aver colto il profondo mutamento in atto nella cultura artistica della città, dove, riprendendo le parole di Libero de Libero, “cominciavano ad apparire personalità, giovani, che non avevano nulla a che fare con la retorica di un formale ritorno alle tradizioni italiche, ma che invece ricercavano nella pittura, e nella scultura, valori autentici, soggetti affrontati nella loro espressività più profonda”.
Via | museivillatorlonia