L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo è diventata Partner Istituzionale di Solar Impulse, l’aeroplano solare che volerà in tutto il mondo senza carburante e con emissioni zero. L’accordo, firmato da Bertrand Piccard, Presidente di Solar Impulse, e da Giovanni Bisignani, Direttore Generale e Amministratore Delegato della IATA, definisce il quadro giuridico per la cooperazione tra le due organizzazioni. La IATA fornirà l’assistenza necessaria a garantire all’aeroplano solare un’agevole traversata in tutto il mondo. Bisignani ha dichiarato: “Solar Impulse e IATA condividono una visione. Siamo partner naturali. Entrambi guardiamo ad un futuro per il trasporto aereo con emissioni di anidride carbonica pari a zero. L’energia solare è una delle componenti fondamentali che renderanno possibile che questo progetto si realizzi. L’iniziativa Solar Impulse è la prova che se c’è una visione comune tutto è possibile, anche il volo senza emissioni di anidride carbonica”. “La nostra libertà futura dipende da quanto noi ci convertiremo alle fonti di energia rinnovabili il più presto possibile. In questo senso, la visione proposta dalla IATA di eliminare tutte le emissioni inquinanti entro i prossimi 50 anni è ammirevole”, ha spiegato Bertrand Piccard, Presidente di Solar Impulse. Solar Impulse costruirà il primo prototipo di aeroplano che mira a dimostrare la fattibilità del volo diurno e notturno alimentato solo dall’energia solare. I primi test di volo saranno effettuati all’inizio del 2009. Nel 2011 Bertrand Piccard e André Borschberg, Amministratore Delegato, effettueranno un volo intorno al mondo con cinque scali intermedi. La IATA fornirà l’assistenza per ottenere l’autorizzazione dei centri di controllo del traffico aereo.
“Nell’arco di un anno, Solar Impulse volerà senza alcuna emissione inquinante, ma trasporterà una sola persona. Per realizzare la visione della IATA ci vorranno ancora poco più di 40 anni fino ad aumentare la capacità di carico fino a quasi cento passeggeri”, ha dichiarato Piccard.
Bisignani ha aggiunto: “La realizzazione di voli passeggeri ad emissioni di anidride carbonica pari a zero non avverrà da un giorno all’altro. E nessuna singola iniziativa può fornire tutte le risposte. Il settore aereo è nato proprio realizzando il sogno che la gente potesse volare. Possiamo già vedere le potenziali componenti fondamentali per un futuro libero da emissioni di anidride carbonica: insieme all’energia solare, altre stimolanti iniziative riguardano il progresso nella tecnologia delle celle a combustibile e del carburante ottenuto da biomassa. Lavorando insieme con una visione comune è certamente realizzabile un settore aereo ancora più verde”.
Via | Presskit