Oslo e il crepuscolo artico, un esperienza indimenticabile

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Oslo e il crepuscolo artico: quel momento magico in cui alba e tramonto (d’inverno qui sono pochissime le ore di luce) si fondono in un chiarore rosato che filtra da un cielo striato di nubi. All’orizzonte un’enorme orca salta fuori dall’acqua e ripiomba nel mare. Sbucano altre pinne. Qualche muso. Movimenti fluidi. Intorno al fiordo norvegese di Tysfjord, 68° latitudine Nord, di fronte alle isole Lofoten, tra novembre e gennaio, si radunano centinaia di questi grandi cetacei sulla scia della migrazione stagionale delle aringhe, fi il safari piu’ emozionante dell’inverno. L’osservazione ravvicinata delle orche e delle loro acrobazie avviene in piu’ modi: dal ponte della motonave, dallo Zodiac o facendo snorkeling, il piu’ sensazionale. Si parte in gommone, protetti da pesanti mute termiche nere e gialle; si penetra tra montagne che precipitano nell’acqua pura, pulita, profonda e il fiordo si anima delle code, dei giochi, dei soffi e dei respiri delle orche. Si aspetta l’ok dell’accompagnatore, e via in mare con maschera e boccaglio. A pochi metri si vedono intere famiglie: maschi, femmine e cuccioli, con il muso ancora rosa, che si muovono con grazia. A circa due ore in auto dal fiordo delle orche si dorme nel ghiaccio. Il primo Icehotel al mondo e’ nato a Jukkasja’rvi, in Svezia, sulle sponde del fiume Tome e ogni anno rinasce da dicembre ad aprile. Passare la notte in un igloo a una temperatura di -5°, su letti di ghiaccio, protetti dal freddo e dall’umido da uno strato di pelli di renna, dentro un sacco a pelo termico (i bambini sotto ai sei anni non pagano) e’ un’esperienza elettrizzante. La novita’ di quest’anno sono dieci design suite con pezzi d’arte e sculture scolpiti nel ghiaccio. Nel villaggio si trovano anche un ristorante, un Absolut Icebar, un Ice-church in cui si celebrano matrimoni e un hotel tradizionale. E per vivere la psichedelica aurora boreale si organizzano northen lights safari di quattro ore, su moderne motoslitte, cenando all’aperto con salmone e carne di renna. Per finire, la capitale della Norvegia offre divertimento, cultura, natura e una ristorazione di livello. Una vera sorpresa di Oslo sono le piste da sci e snowboard del Tryvann Winter Park (www.tryvann.no) a 20 minuti dal centro, illuminate fino alle dieci della sera dal lunedi’ al venerdi’ e raggiungibili con la metropolitana (fermata Voksenkollen). Lungo i pontili di Aker Brygge. nati dalla ristrutturazione dei vecchi magazzini del porto, si fa ottimo shopping e ci si gode un caffe’ sul mare. Per finire al ristorante Havsmak, capolinea culinario delle migliori aragoste nordiche.

Via | Emerging Market

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