Viaggiare in Italia con l’atlante stradale di Quattroruote
Share
Viaggiare informati non è semplicemente uno slogan: è soprattutto una necessità. Che “Quattroruote”, in collaborazione con BMW e Pirelli, dà la possibilità di soddisfare grazie a un nuovissimo atlante stradale, dal titolo “Viaggiare in Italia”, offerto in regalo con il numero di febbraio della rivista. Si tratta di una pubblicazione che fornisce tutte le informazioni indispensabili perché ogni spostamento in auto lungo la Penisola sia il più possibile accurato e sicuro. Prima di tutto “Viaggiare in Italia” ricorda qual è lo stato dell’arte in tema di patente a punti. Poi offre una sorta di rassegna dei più innovativi sistemi d’informazione “personalizzati” su traffico e viabilità, prima di passare a presentare un piccolo atlante generale d’Italia (scala 1:1.500.000), prezioso da consultare prima di effettuare viaggi a lungo raggio. A seguire si entra nel cuore del volume con le mappe di tutte e 20 le regioni, suddivise in 72 tavole: ogni spicchio del territorio nazionale viene “radiografato” attraverso una cartografia accurata (in questo caso la scala è 1:400.000) e tutte le informazioni utili riguardanti l’area geografica in questione: dai numeri di telefono delle singole autostrade a quelli specifici per le notizie sul traffico, dai locali recapiti della Polizia stradale a quelli della Polizia municipale, senza dimenticare le frequenze radio sulle quali è possibile, di volta in volta, sintonizzarsi per le ultime “news” sulla viabilità. Prima del supporto cartografico riguardante ogni regione, inoltre, c’è una sezione che illustra quali sono le più stimolanti soste che l’automobilista in viaggio può programmare. Non si parla di monumenti o musei, se si escludono – per restare in tema – quelli dedicati all’auto. Si danno piuttosto indicazioni sull’ubicazione dei circuiti automobilistici e si spiegano dove sono gli outlet e i parchi di divertimento più gettonati. Ma lo spazio più ampio è stato riservato alla selezione degli alberghi e dei ristoranti, con tutti gli indirizzi di quelli che “Quattroruote” ritiene i migliori per ogni categoria di prezzo. In tema di ristoranti, in particolare, viene riproposta la classificazione in ruote (da una a quattro), frutto di reali prove in incognito, effettuate “sul campo” con regolare pagamento dei relativi conti. Perché per poter parlare di qualcosa bisogna conoscerla e per poterla conoscere bisogna provarla. In modo indipendente. Questo vale per le auto come per i ristoranti.