Mostra: rinascimento mediceo in Ungheria fino al 18 maggio 2008
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Fra le opere esposte ci sono dipinti e sculture di Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Filippino Lippi, Paolo Uccello, Mantegna, Bronzino, Donatello, Andrea e Luca della Robbia. Tutte in trasferta a Budapest, dove al Museo di Belle Arti di apre la megamostra Splendour of the Medici. Art and Life in Renaissance Florence, promossa dalla Soprintendenza per il Polo Museale fiorentino e dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Curata da Monica Bietti e Annamaria Giusti, con la collaborazione di Maria Sframeli, l’esposizione è uno dei principali eventi di celebrazione del cinquecentocinquantesimo anniversario dell’incoronazione a sovrano di Ungheria di Mattia Corvino, figura tramite, nel Rinascimento, tra Firenze e l’Ungheria. Fra gli obiettivi dell’esposizione, che abbraccia l’arco dei due secoli che videro l’affermarsi della signoria medicea, c’è quello di sviluppare un racconto per immagini attraverso capolavori del Rinascimento fiorentino provenienti dai principali Musei cittadini, fra i quali la Galleria degli Uffizi, Gabinetto Disegni Stampe degli Uffizi, Galleria dell’Accademia, il Museo del Bargello, Palazzo Pitti, il Museo degli Argenti.