La Polizia di Stato, in collaborazione con Yamaha, ha scoperto un nuovo strumento di intervento per le coste italiane. Gli affidabili Waverunner FX HO e il personale addestrato presente quotidianamente sono i nuovi protagonisti della sicurezza dei nostri litorali. Queste moto d’acqua permettono di svolgere con agilità operazioni di salvataggio e monitoraggio, grazie alle loro alte prestazioni. Infatti, il sistema di controllo computerizzato (Yems), completamente integrato, è in grado di regolare determinate funzioni principali, come la fasatura dell’accensione, la mappatura dell’iniezione del carburante e la possibilità di sterzare senza accelerazione. Inoltre, il sofisticato quadro comandi permette di avere sotto controllo tutti i parametri indispensabili (velocità, livello carburante, pressione olio, batteria) che rendono ottimale questo mezzo per le migliaia di controlli che il corpo di Polizia necessita di operare durante la stagione estiva. Le manovre di soccorso, che hanno coinvolto circa un centinaio di bagnanti e natanti, si sono rivelate efficaci grazie anche alla praticità d’utilizzo e alla possibilità di innestare la marcia indietro.
Una decina le moto d’acqua Yamaha fornite alla Polizia di Stato che, a seguito di un primo corso di addestramento tenutosi presso il Centro Nautico Sommozzatori di La Spezia, utile ad incrementare l’efficienza degli operatori, li ha distribuiti sul territorio – una coppia ad Anzio, una a Napoli , una a Palermo, una a Palau e una a Pescara. Grazie ai Waverunner, gli interventi sono stati rapidi e tempestivi, ottimi per una navigazione più agevole ed economica rispetto all’utilizzo delle tradizionali imbarcazioni.
Per la sicurezza dei litorali italiani la Polizia di Stato adotta i Waverunner Yamaha
di Gennaio 28, 2008Commenta