Coldiretti, raccolta differenziata per le sostanze organiche
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Le imprese agricole sono disponibili ad accogliere i rifiuti se verrà avviata in Campania la raccolta differenziata per le sostanze organiche che possono essere restituite come compost al suolo per migliorare la fertilità dei terreni agricoli e la crescita delle piante.“ La Coldiretti peraltro è già disponibile ad avviare la raccolta differenziata di materiali impiegati nell’attività agricola come film plastici e contenitori in apposite piattaforme appositamente allestite offrendo un contributo sul piano logistico ed organizzativo” afferma il Direttore della Coldiretti Campania Vito Amendolara. Soprattutto dopo gli episodi di criminalità con lo smaltimento nei suoli agricoli di sostanze tossiche che si sono verificati anche recentemente, occorre però – avverte la Coldiretti – vigilare sulla correttezza delle operazioni e sugli impianti di compostaggio. Le condizioni per la diffusione del compost in agricoltura – continua la Coldiretti – sono l’introduzione del sistema di rintracciabilità; l’indicazione in etichetta delle matrici utilizzate e dello stabilimento di provenienza; maggiori informazioni agronomiche in etichetta (in riferimento alle tipologie di impiego); l’introduzione di un marchio legato al sistema produttivo; la diffusione del sistema di certificazione di prodotto. I vertici della Coldiretti hanno convocato in Campania un consiglio straordinario per discutere un piano di rilancio per superare una emergenza che sull’onda emozionale rischia di costare mezzo miliardo di euro per i danni di immagine subiti con l’arrivo delle disdette negli agriturismi e nelle forniture di prodotti agroalimentari che giungono dall’Italia e dall’estero e incidono fino al 30 per cento.La produzione e l’utilizzo di compost in agricoltura derivante da rifiuti organici – conclude la Coldiretti – sono importanti per sopperire alla crescente carenza di sostanza organica (il 50 per cento dei terreni italiani è ormai classificabile come povero di sostanza organica ) oltre che per conservare la fertilità dei terreni agrari e preservare gli equilibri ambientali.