Si registra una generalizzata recrudescenza della delinquenza nel Paese, con elevati picchi di violenza in molte aree. A coloro che dovessero recarsi in Venezuela si consiglia di adottare particolare cautela negli spostamenti, soprattutto nelle ore notturne, sia nella Capitale sia nel resto del territorio. In particolare, negli ultimi anni sono considerevolmente aumentati i sequestri di persona a scopo di estorsione, in molti casi ai danni di cittadini italiani residenti. Dalle zone al confine con la Colombia (ove è particolarmente grave) il fenomeno si è diffuso, in diversa misura, in molte aree del Paese e neppure la capitale è esente da tale rischio. I sequestri sono sia di lunga durata (in alcuni casi la detenzione si è protratta per più di un anno) sia molto brevi, anche della durata di alcune ore. L’Ambasciata d’Italia a Caracas ha divulgato un apposito manuale elaborato dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri in cui si suggeriscono misure preventive contro il rischio di rapimento. Sono inoltre frequenti episodi di criminalità (aggressioni, per lo più anche violente, a scopo di rapina) a danno di viaggiatori in arrivo all’aeroporto e lungo il tragitto che li conduce al centro delle città. In particolare si sono registrati numerosi casi di questo tipo a Caracas. E’ elevato il rischio di atti di pirateria a danno di diportisti nelle acque delle isole prospicienti il Venezuela. Si consiglia, pertanto, ai connazionali di prestare la massima cautela durante le escursioni nei mari caraibici.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito www.dovesiamonelmondo.it.