A seguito della proclamazione dei risultati delle elezioni presidenziali, la situazione politica rimane instabile in tutto il Paese con manifestazioni e disordini in varie località, incluse Nairobi e Mombasa, accompagnati da violenti scontri che hanno provocato numerose vittime. La situazione rimane tesa e non si può escludere un ulteriore peggioramento, anche grave. La grande manifestazione indetta a Nairobi e Mombasa dall’opposizione per il 3 gennaio è stata rinviata. Gli appelli a manifestare vengono rinnovati di giorno in giorno. Sussiste il rischio che tali raduni degenerino in scontri violenti con le forze dell’ordine.
Si consiglia di rinviare i viaggi fino al ristabilimento di condizioni di normalità. Ai connazionali già presenti nel Paese si consiglia di tenersi lontani dai luoghi di assembramento, informandosi anche tramite la stampa o il proprio tour operator sulle manifestazioni programmate durante il soggiorno in Kenya. Si raccomanda inoltre di assumere informazioni sull’accessibilità delle vie di comunicazione da e per gli aeroporti, che può variare di momento in momento. Gli aeroporti sono aperti e i voli da e per il Kenya sono regolari, sebbene possano verificarsi ritardi. A seguito degli ultimi sviluppi in Somalia, le Autorità keniote continuano a tenere chiusa la frontiera tra il Kenya e la Somalia. Gli attentati avvenuti in vari Paesi del mondo rendono opportuno mantenere elevata vigilanza in considerazione di un possibile rischio di atti di natura terroristica, suscettibile peraltro di verificarsi ormai ovunque, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali (incluse quelle turistiche). In considerazione della vicinanza geografica alla Somalia e della porosità della frontiera comune, si potrebbe determinare per il Kenya una situazione di maggior rischio di azioni terroristiche, quali attentati e sequestri. Si suggerisce pertanto di aumentare sensibilmente la soglia di attenzione soprattutto nei luoghi pubblici (es. Uffici governativi, ristoranti, alberghi, centri commerciali) o in aree molto affollate. Si registra nei maggiori centri urbani e nelle località turistiche del Paese (Malindi in particolare e Diani) una recrudescenza della criminalità comune, in alcuni casi con aggressioni spesso anche a mano armata ai danni degli occidentali. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore quali macchine fotografiche, gioielli ecc., di non recarsi in quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città, di non passeggiare nelle ore notturne ed in luoghi isolati, di non recarsi nelle zone a rischio del Paese indicate alla voce “Sicurezza” e di adottare in ogni caso particolare cautela. Nelle località turistiche della costa, si raccomanda di acquisire precise informazioni sulle case da affittare, con particolare riguardo alla presenza di un servizio di sorveglianza e di personale di servizio affidabile. Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Kenya sul sito: www.dovesiamonelmondo.it. Prima di partire si consiglia, inoltre, di munirsi di una copertura assicurativa internazionale che preveda, sia la copertura di eventuali spese mediche e ricoveri sul posto, sia il rimpatrio sanitario d’emergenza. Una disposizione normativa locale impone agli esercenti pubblici di non accettare dollari americani emessi prima dell’anno 2000, in considerazione dei numerosi casi di contraffazione di valuta registrati. Il secondo aeroporto di Nairobi “Wilson Airport” versa in una situazione preoccupante in quanto i voli provenienti dalla Somalia, con numerosi profughi, non sono soggetti a controlli conformi ai parametri occidentali.
Via | Viaggiare Sicuri