– Orario flessibile: introduzione di un nuovo sistema che consente maggiore elasticità nella gestione del tempo dei dipendenti in funzione delle esigenze lavorative delle agenzie di viaggio, con possibilità di calcolare l’orario di lavoro non solo su base settimanale ma anche come media di due settimane, senza compensi addizionali per i datori di lavoro;
– Lavoro a tempo parziale: abolizione dei limiti massimi di durata, con eliminazione del tetto massimo di 28 ore settimanali, ed introduzione di clausole flessibili ed elastiche nella gestione e nella stesura del patto tra datore di lavoro e dipendente;
– Lavoro straordinario e riposo settimanale: entro il limite annuale di 260 ore, gli straordinari possono essere gestiti con più flessibilità (abolito, ad esempio, il limite di 2 ore giornaliere), ed anche le modalità di godimento del riposo settimanale saranno più ampie;
– Part time post partum: nelle agenzie con più di 15 dipendenti, per un genitore è possibile chiedere la trasformazione temporanea del proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in una formula part time entro il terzo anno di vita del bambino;
– Apprendistato: profili di apprendistato ampliati con durata fino ai 48 mesi per incontrare le esigenze ed i tempi di formazione peculiari del settore turistico, con la definizione più approfondita di qualifiche e profili formativi.
Via | Presskit
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