Clima mite tutto l’anno e suolo molto fertile: sono le caratteristiche principali della Valle della Loira, ogni anno per via delle sue bellezze paesaggistiche e architettoniche, visitata da milioni di turisti. E’ nota proprio per tali sue peculiarità l’ottima produzione di frutta e verdura e può essere divertente a tal proposito visitare i mercati della zona, soprattutto durante la bella stagione. Deliziose sono le prugne dai frutteti dell’Anjou, le albicocche locali, i fagiolini e gli asparagi. Numerosi corsi d’acqua attraversano questa parte di Francia e quindi praticamente in tutti i menù dei ristoranti, non mancano le specie più pregiate che però non sempre provengono necessariamente solo dalla Loira.
Nella gastronomia dell’area orientale, in tema di carne si preferisce la selvaggina e in particolare nella Sologne si va a caccia di fagiani, faraone, piccioni,anatre, quaglie,conigli, caprioli e cinghiali. Vengono serviti con salse preparate in buona parte con funghi selvatici. Pure i vini sono ottimi, anche se non godono della stessa fama di quelli di Bordeaux e della Borgogna.
Nella Touraine, infine, il formaggio di capra è un vero e proprio mito e per chi non lo ha mai provato o lo assaggia solo di rado, può trattarsi di una vera rivelazione. Immaginate le lavagne nere dei menù del giorno esposte all’esterno di molti ristoranti, ebbene molto raramente non comparirà tale specialità e per la precisione troverete quattro nomi legati a tale alimento. Parliamo di Sainte-Maure che sembra un lungo cilindro con un filo di paglia nel mezzo, Pouligny-Saint-Pierre e Vallençay a forma di piramide oltre che Selles-sur-Cher, piatto e rotondo. Se dopo esservi abbuffati volete dedicarvi pure al giro di castelli e monumenti della Loira, vi conviene prendere il Passeport Val de Loire che ha un costo di 25 euro ed è gratuito per i minori di 18 anni. In questo modo potrete visitare dieci opere d’arte del luogo nel giro di un anno e si trova facilmente.